BISCOTTI AL LIMONE consigliati per DIABETICI & INTOLLERANTI AL LATTOSIO 

La ricetta nata in collaborazione con il pasticcere Luca Perego, conosciuto come LuCake, è stata pensata per le persone affette da diabete e per chi ha intolleranza al lattosio.

Come mai per i diabetici? Perché abbiamo utilizzato come dolcificante la stevia ovvero un’alternativa naturale al comune zucchero bianco. La stevia è pianta la cui più grande proprietà è il potere dolcificante racchiuso quasi interamente nelle piccole foglie che è di circa 200 volte superiore al comune saccarosio. Questo fattore, abbinato all’assenza di valore energetico, ha reso la stevia il dolcificante naturale con 0 calorie.
Inoltre per questa ricetta è stata utilizzata per la metà la farina integrale che contribuisce ad abbassare l’indice glicemico grazie alla presenza delle fibre.
Avendo sostituito il burro con l’olio, questa ricetta è adatta a tutti coloro che hanno un’intolleranza al lattosio.
Non dimentichiamo inoltre tutte le persone che stanno seguendo un regime alimentare ipocalorico e per chi vuole rimanere in forma senza rinunciare al dolce.
Fateci sapere come sono venuti i vostri biscotti.

  

INGREDIENTI:50 gr. di stevia

300 gr di farina (io ne ho messi 150g integrali e 150g “00”)

10 gr lievito

¼ di cucchiaino di bicarbonato

scorza grattugiata di un limone e mezzo

un pizzico di sale

80 gr di olio di semi

100 gr di latte (se siete intolleranti al lattosio potete sostituire con acqua o con un altro tipo di latte che non contenga lattosio)

 

PROCEDIMENTO:

In una terrina o in planetaria ponete stevia, farina, lievito, bicarbonato, scorza di limone, pizzico di sale; mescolate questi ingredienti secchi rendendoli un tutt’uno. Iniziate con l’aggiungere l’olio e poco alla volta tutto il latte; con le mani o con la planetaria impastate fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido che ricordi la consistenza della frolla. Una volta pronto l’impasto, fate delle piccole palline e ponetele su una teglia con carta da forno. Infornate a 180 gradi per circa 13/15 minuti.

   

I CONSIGLI DI LUCAKE:

– Se non siete diabetici e vorreste provare a fare questi biscotti, ottenendo un gusto più classico e tradizionale, potete sostituire la stevia con 100/120 gr di zucchero classico.

– Ogni tipologia e marca di farina assorbe i liquidi in modo diverso, quando aggiungete il latte mettetelo gradualmente. A seconda di quanto assorbe la farina mettetene una goccia in più o in meno.

– Se non volete utilizzare la farina integrale potete sostituirla usando solo farina “00”. Prima di aggiungere i liquidi all’impasto, setacciate farine, lievito e bicarbonato in modo da eliminare eventuali grumi.

-Se verso fine cottura, i vostri biscotti sembreranno all’apparenza ancora molto chiari, passate gli ultimi minuti di cottura sul ripiano in alto del forno in modo da far prendere loro una leggera doratura.

-Come ho fatto io, potete decidere di appoggiare una mandorla come guarnizione sul biscotto prima di essere infornato.

-Conservate i biscotti in un sacchetto di plastica o in una scatola ermetica in modo da salvaguardare la friabilità.

– Da questa dose di impasto, se fate le palline grandi come quelle in foto, vi usciranno circa 20/25 biscottini.

“Dolcemente in Forma”

Considerando che, ultimamente è presente una grande sensibilizzazione delle persone verso un’alimentazione sempre più corretta e mirata e, spesso dedicata a persone che hanno problematiche inerenti all’assimilizzazione del cibo e patologie specifiche, mi sono voluta confrontare con un esperto pasticcere per creare delle ricette di dolci che potessero accontentare anche chi, ai dolci veri e propri, deve rinunciare.

Nasce, quindi, il progetto “Dolcemente in Forma” con il pasticcere Luca Perego con l’intento di deliziarvi, nel rispetto delle buone abitudini alimentari, considerando le svariate problematiche inerenti al cibo (intolleranze, allergie, patologie metaboliche) o semplicemente per chi vuole rimanere in forma senza dover rinunciare al dolce. Il progetto, inoltre, vuole portarvi alla conoscenza delle proprietà ed i valori nutrizionali degli ingredienti, proporvi delle alternative valide, innovative e salutari, e guidarvi nella preparazione delle ricette.

Luca Perego, è un giovane e intraprendente pasticcere della provincia di Lecco e attualmente lavora in un servizio di catering per matrimoni; è un famoso foodblogger (http://instagram.com/_lucake_/) e ama condividere la sua passione al pubblico. Potete trovare e seguire Luca attraverso il suo blog con le sue ricette golose al seguente indirizzo: http://lucake.altervista.org/ . 

 

DOPO LE FESTE, VIA LE TOSSINE DAL FEGATO

 

Cosa vi ha portato il Natale? Oltre a regali e momenti trascorsi con i vostri cari, un senso di pesantezza, spossatezza e malavoglia, senza contare quel chiletto di troppo; bene, gennaio è il mese ideale per rimettersi a nuovo e iniziare un programma di depurazione dopo le grandi festività.

L’organo principe della depurazione è il fegato, sapevate che nell’antichità si pensava che avesse sede il coraggio degli uomini? Ecco perchè, ancora oggi, si usa dire di una persona audace, che ha il fegato. Il fegato possiede dei ruoli fondamentali, tra cui la sintesi dei grassi e delle proteine plasmatiche, il metabolismo dei carboidrati, la rimozione delle tossine e scorie, la produzione della bile e la permanenza del glicogeno, nonchè le funzioni digetsive. Molto importante è la produzione del colesterolo e trigliceridi e la capacità di detossificazione, infatti questo organo, nonostante abbia la capacità di auto ripararsi, talvolta la quantità di tossine può risultare superiore alla normale possibilità di smaltimento.

A questo punto cosa succede? Le sostanza ritornano in circolo, ovviamente con un pericolo maggiore e con una maggiore difficoltà nello smaltimento. E’ chiaro che, un’alimentazione eccessiva va a sbilanciare le capacità detox del fegato e influisce negativamente sul metabolismo degli zuccheri e dei grassi.

Nella vita di tutti i giorni, come può influire? Stanchezza, apatia, difficoltà digestive, aumento di peso, gonfiore addominale e ridotta capacità nel perdere peso.

Ecco qui, per voi, le regole di base per un fegato sano:

  1. Fibre, in particolar modo quella solubile, aiuta a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi saturi, quindi via libera a verdura, frutta e cereali integrali come orzo, farro, avena e riso integrale e nei legumi, specialmente i fagioli, ceci e lenticchie.

  2. Omega 3, riducono l’accumulo di grassi a livello epatico e migliorano la sensibilità dell’insulina, preferire il pesce azzurro (preferibilmente pescato e non allevato) come merluzzo e nasello, la frutta secca e i semi oleosi, come mandorle e noci, ricchi in vitamina E, che ha effetto rigenerativo sulle cellule epatiche.

  3. Evitare prodotti da forno preparati con farine bianche raffinate e zucchero semplice, cibi fritti e grigliati, carni grasse e insaccati, formaggi stagionati, panna, cibi in scatola (ricchi di sodio), alcolici, maionese e salse.

  4. Non è necessario eliminare la carne rossa, basta saper scegliere un taglio magro e limitare il suo consumo ad 1-2 volte al massimo alla settimana e scegliere una cottura semplice.

A tutto ciò, l’attività fisica, svolta in maniera costante, non deve mai mancare, oltre a permetterci di entrare nei nostri jeans preferiti, è un toccasana per tutto il nostro organismo.

Vi consiglio un decotto a base di carciofo, ortiche e bardana da consumare dopo i pasti principali.

Buona ripresa e buon 2016 a tutti voi che mi seguite sempre numerosi!!!