DOPO L’ESTATE, RIPARTIAMO DALL’INTESTINO

Dopo le ferie estive, in cui avrete dato sfogo alle vostre innumerevoli voglie culinarie, è bene mettere un freno e ripartire con la depurazione.
L’intestino è uno dei protagonisti dell’estate perchè viene messo a dura prova, vuoi per le pietanze fredde, le grigliate con gli amici e l’abuso di prodotti da forno; sicuramente, a molti di voi, sarà capitato di avere, durante questa estate, le classiche problematiche intestinali, meteorismo, dissenteria, flatulenza, stipsi e gonfiore addominale.
L’intestino è il nostro secondo cervello, riflette il nostro umore ed incamera il nostro stress psichico, va, quindi, mantenuto in una condizione di benessere e di igiene, in rapporto al cibo che introduciamo e al tono di umore.

Quali sono i cibi preferiti dal nostro intestino? E come devono essere?

Predilige i cibi liquidi, caldi e, quando è possibile, crudi; noi cosa introduciamo? Cibi solidi, freddi e cotti, oserei direi “stracotti”.
Quindi, facciamo subito un auto analisi sul nostro rapporto cibi liquidi e cibi solidi, se prevalgono quelli solidi, il nostro intestino è in sofferenza.

Come fare?

1. Introdurre cibi liquidi, sottoforma di passati di verdura, zuppe di cereali integrali e legumi, creme vegetali, centrifughe di frutta e verdura, té, tisane e caffé d’orzo.
2. Eliminare, per almeno una settimana, tutti i prodotti da forno e bianchi, quindi stop a: pane, pasta, biscotti, pizz e focaccia, fette biscottate, cracker e dolciumi in genere. Preferire altri cereali, come farro, orzo, avena, quinoa (glutein free), segale, grano saraceno (glutein free), mais (glutein free), riso integrale (glutein free), amaranto (glutein free) e miglio (glutein free). Questi cereali forniscono, oltre a carboidrati complessi a lento rilascio, anche fibre, vitamine e sali minerali preziosi per il riequilibrio della flora batterica; inoltre la ridotta o quasi totale assenza del glutine, comporta una minore irritazione dei villi intestinali.
3. Preferire legumi e pesce, anziché la carne rossa. Tra i legumi scegliere ceci e lenticchie, ottimi come secondo piatto, in insalata o come ingrediente base per polpette e hamburger vegetali, oppure in aggiunta ai cereali sopra citati, ottenendo, così, un piatto unico ricco e genuino. Tra il pesce, meglio quello azzurro, senza farsi mancare il pesce grasso, rico di omega 3 e omega 6, come salmone, sardine, sgombro e alici.
4. Eliminare le bibite e le bevande gasate, gli alcolici e il caffè, preferire té e tisane, caffé d’orzo.
5. Prima di ogni pasto, consumare, come antipasto, una porzione di verdura cruda, tagliata finemente e condita con olio extra vergine di oliva, succo di limone o aceto di mele; evitare il sale. Concludere poi il pasto con una porzione di verdura cotta (al vapore o stufata in padella con poco olio).
6. La frutta, va consumata a colazione e preferibilmente agli spuntini di metà mattino e di metà pomeriggio, fresca o sottoforma di centrifughe o frullati, evitando di aggiungere latte vaccino, meglio i latti vegetali che non irritano la mucosa intestinale.

Non dimentichiamo di idratarci, quindi acqua naturale non fredda prima dei pasti e dopo; vi consiglio un bicchiere a digiuno, prima di ogni pasto, colazione, pranzo e cena e durante la giornata, té e tisane (finocchio, malva, tiglio e melissa).